palazzo donà

UNA LOCATION ESCLUSIVA NEL CUORE DI VENEZIA

Palazzo Donà è un luogo eccezionale proprio come la città stessa. L'unicità di Venezia, città satura di storia, è anche il risultato dell'interazione tra tutte le possibili influenze culturali tra cui: Bisanzio, Cristianesimo, Ebraismo e Islam. La città dei più grandi pittori della nuova era, Tiziano, Giorgione, Veronese, è ormai da tempo più aperta all'arte moderna.

Camminando dal Ponte di Rialto verso la basilica di Santa Maria Gloriosa Dei Frari, passiamo per Campo San Polo, un'enorme piazza famosa per i suoi palazzi del primo gotico, le feste in maschera di carnevale e gli spettacoli cinematografici all'aperto durante il Festival del Cinema. Palazzo Donà è uno dei palazzi più antichi situato nel fronte nord-ovest della piazza.

Il Palazzo, detto anche Palazzo Donà Brusa, sarebbe stato la prima dimora dell'aristocratica famiglia Donà. Secondo i documenti storici il nome originario era Donatus e fu dato ai cittadini romani di Aquileia che nel VI secolo trovarono rifugio in laguna. Dall'XI secolo in poi la famiglia Donà partecipò attivamente alla vita pubblica di Venezia. Come per tutte le grandi famiglie veneziane il suo rappresentante, Francesco Donà era il Doge, il più alto funzionario a Venezia alla metà del XVI secolo. Nei secoli successivi l'incarico fu ricoperto anche da Leonardo e Nicolas Donà. Sono note anche le tradizioni artistiche del palazzo. Giovanni Francesco Brusa è stato un compositore di opere liriche e musica sacra. Collaborò con il famoso Carlo Goldoni la cui casa di famiglia si trovava nelle immediate vicinanze di Campo San Polo. È anche un palazzo gotico paragonabile a Palazzo Donà.

Le origini di Palazzo Donà risalgono agli inizi del XIV secolo. È molto probabilmente l'epoca del portale d'ingresso con i suoi fregi decorativi segnati dall'influenza visibile dell'arte bizantina. Un altro interessante esempio di primo gotico è il cortile con una scalinata aperta e con un pozzo al centro. Un'analoga ma più modesta disposizione del cortile si trova nella casa di Carlo Gondoni, prima ricordata.

Il Palazzo Donà, in qualche modo nascosto dall'esterno del piano nobile, ha un singolare soffitto a volta gotica in legno, un quadriforio bizantino e gotico che conduce al cortile esterno e la pavimentazione realizzata con la tecnica del pastellone. La lunga e ricca storia del palazzo è chiusa dalla famiglia artistica di pittori e scrittori di nome Fonseca. Una nuova pagina nella storia di questo luogo squisito sarà riempita dall'attività artistica della Fondazione Signum.

Qui nel Palazzo si svolgono ogni due anni le mostre che accompagnano la Biennale di Venezia.

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uno spazio unico dove avviene la creatività, dove le idee si trasformano in creazioni

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